Uno studio di un team di ricercatori internazionali guidati dal dott. Attilio Bondanza responsabile dell’Unità di Immunoterapia delle Leucemie dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha messo a punto una nuova strategia per combattere la leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo.

Abbiamo isolato i linfociti da pazienti affetti da leucemia o mieloma e li abbiamo modificati geneticamente con il nostro CAR (chimeric antigen receptors) mediante vettori virali” afferma la Dott.ssa Monica Casucci, prima autrice del lavoro, e aggiunge “Grazie all’espressione del CAR, i linfociti si sono dimostrati dei killers tumorali molto più potenti, sia dei normali linfociti, che dell’anticorpo d’origine, dimostrandosi capaci di eliminare completamente i tumori dei pazienti in diversi modelli preclinici”.

I linfociti geneticamente modificati con il CAR sviluppato in laboratorio, non solo si sono dimostrati straordinariamente efficaci, ma anche sicuri”. “Grazie alla co-espressione in questi linfociti di un gene suicida, cioè di un interruttore che ci permette di eliminarli quando vogliamo, in futuro sarà infatti possibile controllarne i potenziali effetti collaterali”.

Al più presto presso il  Centro verrà avviata una sperimentazione clinica in pazienti affetti da forme aggressive di leucemia mieloide acuta e mieloma multiplo, con la speranza di poter curare definitivamente queste terribili malattie”.

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Comunicato stampa: Ospedale San Raffaele di Milano

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