Scoperta una molecola a base di rame che è risultata estremamente efficace e selettiva verso alcuni tumori solidi. Frutto del lavoro dei ricercatori dell’Università di Padova, Cristina Marzano e Valentina Gandin del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Padova, con Marina Porchia e Francesco Tisato dell’ICMATE-CNR di Padova e in collaborazione con Carlo Santini e Maura Pellei della Scuola di Scienze e Tecnologie – Sezione di Chimica- dell’Università degli Studi di Camerino, la nuova molecola si configura come una valida alternativa ai farmaci antitumorali a base di platino attualmente in uso clinico.
“Essendo il rame un metallo endogeno, questo composto possiede tutte le caratteristiche per essere meglio tollerato dall’organismo umano – spiega la prof.ssa Valentina Gandin -. Si tratta infatti di una molecola ‘smart’, che agisce come una sorta di cavallo di Troia, in grado di veicolare il metallo in maniera selettiva in sede tumorale. Una volta internalizzata, la nuova molecola è in grado di generare una complessa cascata di segnali che porta alla distruzione delle cellule tumorali, comprese quelle refrattarie alla classica chemioterapia“.
Il brevetto è stato gestito da Unismart, la società dell’Università di Padova nata con l’obiettivo di valorizzare le competenze e le conoscenze presenti all’interno dei suoi 32 Dipartimenti.
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- Therapeutic potential of the phosphino Cu(I) complex (HydroCuP) in the treatment of solid tumors.
Valentina Gandin, Cecilia Ceresa, Giovanni Esposito, Stefano Indraccolo, Marina Porchia, Francesco Tisato, Carlo Santini, Maura Pellei, and Cristina Marzano.
Sci Rep. 2017; 7: 13936. Published online 2017 Oct 24. doi: 10.1038/s41598-017-13698-1
Fonte: Università di Padova