Infezione trasmessa attraverso puntura di zecca
Search Results for: Linee guida Diverticolosi e Malattia diverticolare del colon
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Malattia di Lyme, un biofilm rende batteri resistenti a terapie
Infezione trasmessa attraverso puntura di zecca
Linee guida per la sindrome genitourinaria della menopausa
Una nuova linea guida multi-organizzativa presenta 26 raccomandazioni per il […]
Nella statua della Maddalena di Donatello segni di malattia rara
Studio Bambin Gesù-min.Cultura-Omar, ‘affetta da lipodistrofia’
Tumori gastrointestinali in aumento tra gli under 50
Per nati 1990 rischio doppio a colon. Pesa cibo, alcol,poco moto
Crescono tumori gastrointestinali tra under-50,in 10 anni +14,8%
Per nati 1990 rischio doppio di cancro colon
Elisabetta, 3 anni a letto e ora disabile per diagnosi sbagliata
Una malattia rara degli occhi scambiata per sclerosi multipla
Indagine nazionale di Women in Rare sul ritardo diagnostico nelle malattie rare [Malattie Rare]
Per chi soffre di una malattia rara la diagnosi può essere una vera sfida. Si stima che in media, in Europa, il ritardo diagnostico sia circa 5 anni. Per rilevare tempi e ostacoli nel percorso di diagnosi delle persone con malattia rara, stimare i costi economici e sociali del ritardo diagnostico, far emergere e analizzare le diseguaglianze di genere su questo tema, il progetto “Women in Rare” – promosso da Alexion, AstraZeneca Rare Disease in partnership con UNIAMO e in collaborazione con Fondazione ONDA – riparte con la sua seconda edizione e lancia un’indagine nazionale che mira a esplorare questo ambito per raccogliere dati utili a promuovere politiche di intervento e priorità di azione a livello nazionale.
BPCO in pazienti con diabete tipo 2, gli inibitori di SGLT2 riducono il rischio di mortalità e di outcome legati a malattia respiratoria [Pneumologia]
I pazienti con BPCO e diabete di tipo 2 presentano un rischio ridotto di ricovero per BPCO, di necessità di ricorrere alla ventilazione non invasiva a pressione positiva e di mortalità per tutte le cause se assumono un inibitore del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2i). Queste le conclusioni di uno studio retrospettivo, condotto a Taiwan, i cui risultati sono stati pubblicati negli Annals of the American Thoracic Society.
Prevalenza e andamento dell'anemia nei bambini con malattia infiammatoria cronica intestinale: studio italiano [Gastroenterologia ed epatologia]
Oltre un terzo dei bambini con MICI presenta anemia al momento della diagnosi, soprattutto di grado moderato. La forma severa è più comune nella colite ulcerosa e a distanza di un anno, quasi un paziente su quattro resta anemico, evidenziando che la sola terapia della MICI non è sufficiente per una completa risoluzione dell’anemia. Sono alcuni dei risultati che emergono da uno studio tutto italiano pubblicato sulla rivista Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.
Colesterolo genetico, la malattia silenziosa che colpisce da giovani
Il presidente della Società italiana studio aterosclerosi (Sisa) Alberico Catapano lancia l’allarme: «in Italia ci sono solo 12mila casi di ipercolesterolemia familiare diagnosticati su 200mila stimati. Servono controlli mirati per…
Malattia del trapianto di midollo, un documento per la gestione
Colpisce il 20-50% degli operati. Proposta giornata nazionale
Diabete e gravidanza: linea guida
L’ Endocrine Society and the European Society of Endocrinology (ESE) hanno pubblicato una […]
Mieloma multiplo di nuova diagnosi, progressione ritardata e più risposte profonde, confermate dalla PET, con la quadrupletta con isatuximab, anche nei pazienti con plasmacitomi. #EHA25 [Oncologia-Ematologia]
Nello studio registrativo IMROZ, una quota significativamente maggiore di pazienti con mieloma multiplo non eleggibili al trapianto autologo trattati in prima linea con la quadrupletta isatuximab-bortezomib-lenalidomide-desametasone (Isa-VRd) ha raggiunto la doppia negatività della malattia minima residua (MRD), misurata sia con il metodo convenzionale (NGS) sia attraverso l’imaging funzionale con PET/CT, rispetto ai pazienti trattati con la tripletta VRd.
Cellule staminali nella cura di Crohn e colite ulcerosa: tra speranza e realtà clinica [Gastroenterologia ed epatologia]
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, rappresentano una sfida terapeutica complessa. Attualmente, il trattamento si basa sul controllo dell’infiammazione attraverso la modulazione del sistema immunitario. Tuttavia, una nuova frontiera terapeutica, quella delle cellule staminali, si sta facendo largo nella ricerca clinica, con l’obiettivo di rigenerare i tessuti danneggiati e superare i limiti delle terapie immunosoppressive. Sebbene i risultati siano ancora contrastanti e non sufficienti per un’applicazione su larga scala, alcuni studi mostrano segnali promettenti, soprattutto per i casi refrattari di Crohn.
Prevenzione dell’Hiv, ecco le linee Oms sul primo farmaco iniettabile ogni 6 mesi
Nel 2024 la rivista Science lo aveva definito “la cosa più vicina a un vaccino contro l’Hiv”. Oggi, dopo il via libera al farmaco arrivato a giugno scorso dalla Food…