Al congresso EuroPCR 2025 di Parigi, e pubblicati contemporaneamente sul “Journal of the American College of Cardiology”, sono stati presentati i dati aggiornati a dieci anni dello studio DANAMI-3-PRIMULTI, che ha valutato l’efficacia a lungo termine della rivascolarizzazione completa rispetto al trattamento della sola arteria infartuata nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) e coronaropatia multivasale.
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Indagine nazionale di Women in Rare sul ritardo diagnostico nelle malattie rare [Malattie Rare]
Per chi soffre di una malattia rara la diagnosi può essere una vera sfida. Si stima che in media, in Europa, il ritardo diagnostico sia circa 5 anni. Per rilevare tempi e ostacoli nel percorso di diagnosi delle persone con malattia rara, stimare i costi economici e sociali del ritardo diagnostico, far emergere e analizzare le diseguaglianze di genere su questo tema, il progetto “Women in Rare” – promosso da Alexion, AstraZeneca Rare Disease in partnership con UNIAMO e in collaborazione con Fondazione ONDA – riparte con la sua seconda edizione e lancia un’indagine nazionale che mira a esplorare questo ambito per raccogliere dati utili a promuovere politiche di intervento e priorità di azione a livello nazionale.
Obesità ipotalamica, setmelanotide può rappresentare una terapia efficace grazie a risultati clinicamente significativi [Diabete]
Nei pazienti con obesità ipotalamica acquisita, setmelanotide ha ridotto in misura clinicamente significativa l’indice di massa corporea dopo 52 settimane rispetto al placebo, come rilevato dallo studio TRANSCEND presentato al congresso 2025 della Endocrine Society (ENDO).
Un campo radioelettrico per curare cefalee, depressione e i postumi dell'ictus
Può essere paragonata al laser, utilizzabile per varie patologie. In questo caso, si può applicare nel campo della neurologia, per curare cefalee ed emicranie. In quello della psichiatria, per trattare…
PIEZO1 Overexpression in Hereditary Hemorrhagic Telangiectasia Arteriovenous Malformations
Circulation, Ahead of Print. BACKGROUND:Hereditary hemorrhagic telangiectasia is an inherited vascular disorder characterized by arteriovenous malformations (AVMs). Loss-of-function variations in activin receptor-like kinase 1 (ALK1) cause type 2 hereditary hemorrhagic telangiectasia, andAlk1knockout mice develop AVMs, along with overactivation of vascular endothelial growth factor receptor 2/phosphoinositide 3-kinase/AKT signaling. The full spectrum of signaling alterations resulting fromALK1variations remains unknown, and more effective and specific inhibitors to combat AVM formation in patients are needed.METHODS:Single-cell RNA sequencing of endothelial-specificAlk1knockout mouse retinas and controls was performed. Overexpression of fluid shear stress signaling signatures including the mechanosensitive ion channel PIEZO1 was confirmed in mouse and human type 2 hereditary hemorrhagic telangiectasia lesions. Genetic and pharmacological PIEZO1 inhibition was tested inAlk1knockout mice, along with downstream PIEZO1 signaling.RESULTS:A cluster ofAlk1mutant endothelial cells with altered arterio-venous identity overexpressed pathways related to fluid shear stress, hypoxia, inflammation, cell cycle, and vascular endothelial growth factor receptor 2/phosphoinositide 3-kinase/AKT signaling.Piezo1deletion and pharmacological inhibition inAlk1-deficient mice mitigated AVM formation, whereasPiezo1overexpression enhanced AVM formation induced by ALK1 ligand blockade. Mechanistically, PIEZO1 inhibition reduced elevated vascular endothelial growth factor receptor 2/AKT, ERK5-p62-KLF4, endothelial nitric oxide synthase, hypoxia, proliferation, and inflammation in ALK1-deficient endothelium.CONCLUSIONS:PIEZO1 expression and signaling are elevated in type 2 hereditary hemorrhagic telangiectasia. PIEZO1 blockade reduces AVM formation and alleviates cellular and molecular hallmarks of ALK1-deficient cells. This finding provides new insights into the mechanistic underpinnings of ALK1-related vascular diseases and identifies potential therapeutic targets to prevent AVMs.
TET3-Interacting LncRNA TILR Is Essential for DNA Hydroxymethylation–Mediated Neuroprotection After Ischemic Stroke
Stroke, Ahead of Print. BACKGROUND:Epigenetic modifications 5-methylcytosine and 5-hydroxymethylcytosine in DNA regulate neuronal survival under ischemic stress. We previously showed that TET3 (ten-eleven translocation 3)–mediated 5-methylcytosine to 5-hydroxymethylcytosine conversion induces neuroprotective gene transcription after stroke. As TET3 neuronal isoform lacks the DNA-binding domain, how TET3 drives 5-hydroxymethylcytosine–mediated transcriptional induction in the ischemic brain remains unclear. Long noncoding RNAs (lncRNAs) act as structural scaffolds to recruit chromatin-modifying proteins and other RNAs to specific genomic loci. However, whether TET3 requires an lncRNA to drive DNA hydroxymethylation in the ischemic brain is unknown.METHODS:Adult male and female mice were subjected to transient middle cerebral artery occlusion. TET3-bound lncRNAs were immunoprecipitated from peri-infarct cortex, and TILR (TET3-interacting lncRNA; AK020504) identified was inhibited with small interfering RNA injected at 5 minutes of reperfusion. Ascorbate was administered at 30 minutes of reperfusion to induce TET3 activity. Poststroke DNA hydroxymethylation was assessed with hydroxymethylation DNA immunoprecipitation sequencing, and sensorimotor deficits, and infarct volume were evaluated between days 1 and 7 of reperfusion.RESULTS:TILR binds to TET3 with high affinity and was significantly upregulated in the peri-infarct cortex at 12 hours of reperfusion. Knockdown of TILR increased the infarct volume and reduced the motor function recovery after transient middle cerebral artery occlusion, in a TET3-dependent manner. On contrary, TET3 activation by ascorbate decreased brain damage and improved motor function recovery after ischemia. However, ascorbate-induced postischemic protection was abrogated by TILR knockdown. Genome-wide profiling showed that ascorbate increases the number of differentially hydroxymethylated regions in the poststroke genome, a neuroprotective effect that is reversed by TILR knockdown. Moreover, TILR inhibition significantly reduced the DNA hydroxymethylation in the intergenic regions associated with enhancers, super enhancers, and the promoters of other lncRNAs, microRNAs, and PIWI-interacting RNAs.CONCLUSIONS:These findings highlight the essential role of TILR in TET3-mediated 5-hydroxymethylcytosine-dependent epigenetic reprogramming in the ischemic brain.
Diabete e gravidanza: linea guida
L’ Endocrine Society and the European Society of Endocrinology (ESE) hanno pubblicato una […]
Autismo e schizofrenia, allo studio un trattamento per prevenirli
Ricerca italiana, ossitocina alla nascita può ridurre i deficit
Psicologia Positiva: scienza della felicità e del benessere
Resilienza – La psicologia positiva è un approccio scientifico che studia i fattori che favoriscono il benessere mentale e la qualità della vita. Approfondisce il ruolo delle emozioni positive, del funzionamento cerebrale e dei meccanismi neurofisiologici legati alla felicità. Il modello PERMA di Martin Seligman rappresenta uno dei pilastri teorici di questa disciplina, integrato da interventi clinici utili a migliorare la salute mentale. La psicologia positiva può promuovere una vita più equilibrata, consapevole e soddisfacente.
Anche la situazione politica può accelerare l'invecchiamento
Studio, età biologica riflette mondo in cui viviamo
Antibiotici in gravidanza: rischio malformativo associato al trimetoprim-sulfametossazolo nel primo trimestre [Infettivologia]
Le infezioni delle vie urinarie (IVU) rappresentano una delle complicanze infettive più frequenti durante la gravidanza, sia nella forma di batteriuria asintomatica che di cistite acuta. Entrambe le condizioni, se non trattate, possono favorire esiti avversi perinatali, ma il primo trimestre di gestazione è una fase estremamente delicata per lo sviluppo fetale, in cui l’esposizione a farmaci potenzialmente teratogeni può aumentare il rischio di malformazioni congenite. In questo contesto, l’uso di antibiotici deve bilanciare attentamente i benefici per la madre con i possibili rischi per il nascituro.
Sanfilippo tipo A: rinviata l'approvazione della terapia genica UX111 per problemi di produzione [Business]
Ultragenyx Pharmaceuticals dovrà attendere ancora prima di poter immettere sul mercato UX111 (valoctocogene roxaparvovec), la sua terapia genica sperimentale destinata al trattamento della sindrome di Sanfilippo tipo A, una rara e devastante malattia genetica pediatrica. La Food and Drug Administration (Fda) ha infatti emesso una complete response letter (CRL), respingendo temporaneamente la domanda di approvazione biologica per il prodotto, a causa di problematiche emerse sul fronte produttivo.
Infarto miocardico: quasi la metà dei pazienti non presenta sintomi prima dell'evento [Cardio]
I dati di una vasta coorte statunitense hanno evidenziato che circa la metà dei pazienti colpiti da un primo infarto miocardico (MI) non presentava alcun sintomo documentato nei sei mesi precedenti all’evento. Inoltre, una quota significativa di questi soggetti non era stata sottoposta a visite di controllo né assumeva farmaci cardiovascolari preventivi.
Alzheimer, a Milano si riunisce un'alleanza internazionale per affrontare la sfida comune #MindtheFuture [Neurologia e Psichiatria]
Quali strategie e politiche dovranno essere messe in atto a livello internazionale per affrontare quella che è stata definita una vera e propria pandemia del nuovo millennio? A queste e molte altre domande ha cercato di rispondere l’evento “MIND THE FUTURE – A CROSS COUNTRY ALZHEIMER READINESS PACT”, promosso dalla Fondazione della Sostenibilità Sociale, con il patrocinio della Società Italiana di Farmacologia e il supporto non condizionante di Lilly Italia, GE Healthcare, Biogen, Siemens e Fujirebio — che si è articolato in due giornate di lavoro che hanno preso avvio nella cornice istituzionale di Regione Lombardia e si sono concluse presso Università Vita Salute San Raffaele.
Neurostimolazione vagale auricolare:nuova frontiera per migliorare sonno e sintomi nella fibromialgia? [Dolore]
Uno studio pilota italiano pubblicato su Clinical and Experimental Rheumatology ha mostrato che il trattamento con neuromodulazione vagale auricolare può ridurre la gravità della fibromialgia e migliorare la qualità del sonno, con effetti meno marcati sul dolore percepito.
Lega E-R, chiarire motivi del ritardo del 118 a Forlì-Cesena
Il caso ad aprile, il paziente morto a causa di un infarto