I centri RISP (Rete Italiana Screening Polmonare) sono strutture sanitarie […]
Search Results for: Diagnosi, trattamento e follow-up del cancro alla vescica
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Linee guida per la sindrome genitourinaria della menopausa
Una nuova linea guida multi-organizzativa presenta 26 raccomandazioni per il […]
Antibiotico-resistenza, da Bari la rivoluzione della diagnosi rapida per limitare le infezioni in ospedale [Infettivologia]
Antibiotico-resistenza: ogni anno, circa 200mila persone in Italia sono colpite da infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici. Ma solo il 5% dei pazienti ospedalizzati con infezioni respiratorie riceve una diagnosi corretta attraverso un esame di laboratorio che identifichi il patogeno responsabile, confondendo così infezioni virali e batteriche. Da Bari viene rilanciata la rete nazionale per potenziare la diagnostica microbiologica, con l’obiettivo di frenare un’emergenza sanitaria globale che costa vite, allunga le degenze e aumenta i costi per il sistema sanitario.
Profilassi della cefalea con tossina botulinica: conferme dai dati real-world italiani [Neurologia e Psichiatria]
Uno studio osservazionale, pubblicato sulla rivista “Toxins”, ha fornito evidenze real-world sull’efficacia prolungata e sulla sicurezza della tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) nella prevenzione della cefalea cronica, documentando miglioramenti sostenuti nel corso di un follow-up esteso.
All'IRCCS Candiolo primo intervento su tumore ovarico con “micro-taglio” di 3 cm [Oncologia-Ematologia]
L’IRCCS di Candiolo ha documentato, tra i primi centri al mondo, la fattibilità di un nuovo tipo di approccio chirurgico robotico nel trattamento del tumore all’ovaio in stadio iniziale che, a differenza della tradizionale laparatomia o laparoscopia, prevede l’utilizzo di una sola “porta d’ingresso”. Questo significa che per rimuovere il tumore, nel nuovo tipo di intervento di chirurgia robotica avanzata il chirurgo esegue soltanto una piccola incisione di 3 cm a livello dell’ombelico
Hiv: dopo soppressione virologica 89% delle persone passa al regime long acting con cabotegravir [Infettivologia]
I risultati dello studio di fase IIIb VOLITION appena resi noti dimostrano che l’89% (n=129/145) delle persone con HIV naïve ed eleggibili al trattamento hanno scelto di passare al regime long acting cabotegravir + rilpivirina (CAB/RPV LA), dopo aver ottenuto una rapida soppressione virologica con il regime orale quotidiano dolutegravir/lamivudina (DTG/3TC).
Trattamento prolungato della spasticità da sclerosi multipla con tossina botulinica di tipo A: casistica reale italiana [Neurologia e Psichiatria]
Uno studio retrospettivo multicentrico condotto da un gruppo di ricercatori italiani — sotto la direzione di Calogera Butera dell’Unità di Neurofisiologia, IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele, Milano — e pubblicato su NeuroRehabilitation, ha evidenziato che la maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla trattati con tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) per la gestione della spasticità focale riferiva soddisfazione clinica nel corso di diversi cicli di trattamento.
Impatto della rivascolarizzazione guidata su eventi cardiovascolari nel lungo periodo: i risultati dello studio DANAMI-3-PRIMULTI [Cardio]
Al congresso EuroPCR 2025 di Parigi, e pubblicati contemporaneamente sul “Journal of the American College of Cardiology”, sono stati presentati i dati aggiornati a dieci anni dello studio DANAMI-3-PRIMULTI, che ha valutato l’efficacia a lungo termine della rivascolarizzazione completa rispetto al trattamento della sola arteria infartuata nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) e coronaropatia multivasale.
[Articles] Exploring personalized neoadjuvant therapy selection strategies in breast cancer: an explainable multi-modal response model
Our findings indicate that the prognostic scores generated by the response model could identify patient subgroups with relatively poor outcomes under their actual treatments. These preliminary findings may inform future efforts toward personalized NAT regimen selection beyond traditional criteria such as cancer stage and subtype, but should be interpreted cautiously and validated in prospective studies with longer follow-up because these tumors can relapse at a later stage.
Crescono tumori gastrointestinali tra under-50,in 10 anni +14,8%
Per nati 1990 rischio doppio di cancro colon
Cinque anni per una diagnosi, un'indagine dà voce a malati rari
Analisi di Women in Rare per capire cause e impatto del ritardo
Cinque anni per una diagnosi, un'indagine dà voce a malati rari
Analisi di Women in Rare per capire cause e impatto del ritardo
Elisabetta, 3 anni a letto e ora disabile per diagnosi sbagliata
Una malattia rara degli occhi scambiata per sclerosi multipla
Indagine nazionale di Women in Rare sul ritardo diagnostico nelle malattie rare [Malattie Rare]
Per chi soffre di una malattia rara la diagnosi può essere una vera sfida. Si stima che in media, in Europa, il ritardo diagnostico sia circa 5 anni. Per rilevare tempi e ostacoli nel percorso di diagnosi delle persone con malattia rara, stimare i costi economici e sociali del ritardo diagnostico, far emergere e analizzare le diseguaglianze di genere su questo tema, il progetto “Women in Rare” – promosso da Alexion, AstraZeneca Rare Disease in partnership con UNIAMO e in collaborazione con Fondazione ONDA – riparte con la sua seconda edizione e lancia un’indagine nazionale che mira a esplorare questo ambito per raccogliere dati utili a promuovere politiche di intervento e priorità di azione a livello nazionale.
Infezioni sessualmente trasmissibili: troppo pochi i test nella popolazione [Infettivologia]
Presentato alla Camera il Report “Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce”. Partendo da due sondaggi, un Focus Group individua possibili azioni da intraprendere: maggiore informazione, interventi di prevenzione e diagnosi precoce, formazione degli operatori sanitari, un modello Hub&Spoke sul territorio
Medication Administration in Poststroke Dysphagia: Evaluating Swallowing Safety of Solid Dosage Forms
Stroke, Ahead of Print. BACKGROUND:International guidelines recommend standardized dysphagia screening in acute stroke, as up to 75% of patients develop poststroke dysphagia. While medication swallowing is also advised for assessment, no validated screening tools or instrumental evidence exist on solid dosage form (SDF) management. Whole tablets are often crushed to reduce aspiration risk, yet the actual risk of aspiration for both forms remains unknown. Despite its widespread clinical use, crushed medication swallowing has never been evaluated using fiberoptic endoscopic evaluation of swallowing. Closing this evidence gap is essential for guiding safe medication administration in patients with dysphagic stroke.METHODS:A prospective, single-center, cross-sectional study with an experimental design was conducted on 60 patients with acute stroke (