Ho ripulito gli archivi ma le prevalenze rimangono inferiori all’atteso. Forse non ho codificato correttamente tutti i pazienti?
La “ripulitura degli archivi”, infatti, generalmente non ha una grande influenza sulla prevalenza delle malattie croniche. Una prevalenza bassa potrebbe dipendere da una scarsa sensibilità diagnostica o, più semplicemente, dal fatto di aver dimenticato di registrare la diagnosi nella lista dei problemi. Anche in questo caso GPG può essere di grande aiuto.
Nella sezione “Supporti e Ripulitura Archivi” troviamo lo strumento “Analisi inappropriatezze diagnostiche”, di cui abbiamo già parlato nel capitolo 3 (Figura 8), che consente di recuperare la diagnosi di molti pazienti sulla base delle terapie prescritte.
Per esempio, nel caso esemplificato nella Figura 8, vi sono due pazienti che hanno ricevuto almeno 3 prescrizion di adrenergici per aerosol e altri farmaci respiratori: è molto probabile che si tratti di pazienti asmatici ai quali non è stata inserita la diagnosi nella lista dei problemi. Come per altre funzioni simili, è possibile identificarli, inserirli in un registro o attivare un avviso in cartella.
Naturalmente non è detto che tutti i pazienti identificati sulla base delle prescrizioni farmaceutiche debbano ricevere la diagnosi corrispondente giacché non tutte le classi di farmaci hanno indicazioni specifiche per una sola patologia. Tuttavia è anche possibile che per alcuni dei pazienti identificati con questa funzione i farmaci siano stati prescritti in modo inappropriato (off-label) come nel caso, per esempio, della metformina somministrata ai pazienti obesi non diabetici.
Effettuare periodicamente l’analisi delle inappropriate codifiche diagnostiche è quindi estremamente utile; omettere la diagnosi in un paziente con patologia cronica significa non solo non poter documentare correttamente la composizione della propria casistica ma anche rischiare di non attuare nei confronti di quel paziente tutte le procedure necessarie per la corretta gestione della sua patologia. D’altro canto, avere pazienti per i quali alcuni farmaci sono stati prescritti in modo inappropriato ci espone a tutti i rischi, clinici e medico-legali, che possono derivare da un uso dei farmaci non conforme a quanto previsto dalle procedure autorizzative.